Il metodo Stamina non è credibile, mancano i presupposti per far partire una sperimentazione scientifica. Dopo essersi confrontati per sei mesi, gli esperti del secondo comitato nominato dal ministro della Salute hanno bocciato ieri all’unanimità le infusioni di cellule staminali inventate da Davide Vannoni per curare un gran numero di malattie neurologiche. A una conclusione analoga era giunto anche un primo comitato nominato dal ministero, fermato però dal Tar perchè giudicato non imparziale. Dopo la pronuncia del primo comitato, agli Spedali Civili di Brescia le infusioni sono continuate fino allo scorso agosto, quando la magistratura ha fatto sequestrare preventivamente cellule e macchinari, paventano un pericolo per la salute dei pazienti. “I nuovo no non ci sorprende, ce lo aspettavamo e ricorreremo al Tar” annuncia ora Vannoni, che però insieme ai suoi collaboratori dovrà anche affrontare un processo in cui è accusato di truffa e associazione delinquere.
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