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“Ecco chi era”. Svelata l’identità della mitica signora del Dado Star. In occasione dei 70 anni dell’icona bon ton con collana di perle e cucchiaio di brodo

  • Costume

 

Sorriso smagliante, pettinatura bon ton, collana di perle e il cucchiaio con il brodo vicino al viso. La “signora del Dado Star” spegne settanta candeline e con lei anche l’azienda brianzola che lo produce. Una icona intramontabile quella figura femminile che assaggia il brodo, presente sugli schermi e nelle case degli italiani dal 19 giugno 1948. Il logo con la signora tuttora caratterizza le confezioni del prodotto più longevo della Star, ma ripercorrendo la gamma produttiva di questa industria alimentare si percepisce l’evoluzione dei consumi mass-market degli italiani tra le mura di casa: dal Dado del 1948 al Gran Ragù Star negli anni Sessanta, il primo sugo pronto prodotto industrialmente in Italia, dalle prime bustine di tè Star Tea alla camomilla Sogni d’oro. La storia dell’azienda inizia nel 1948 quando Regolo Fossati a Muggiò (MI) avvia un’impresa per la produzione di carne in scatola, estratti di carne e preparati per brodo. Un’intuizione geniale perché la carne era un alimento proibitivo nel dopoguerra, per la maggior parte delle famiglie italiane. (Continua a leggere dopo la foto)



La denominazione ufficiale della società era “Star”, acronimo di “Stabilimenti Alimentari Riuniti”, ma nello stesso tempo corrispondeva anche alla traduzione inglese del nome di Stella Pogliani, moglie del signor Regolo. Ma chi è la signora che ha impersonato il famoso logo del dado? Come documenta il Museo del Marchio italiano, fu il grafico Gino Pesavento a disegnare nel 1952 il packaging del “doppio brodo Star” riportando sulla confezione anche la celebre donnina. (Continua a leggere dopo la foto)

Si chiamava Lucia ed era la moglie del pittore brianzolo Leonildo Debbia, che la ritrasse sorridente con orecchini e collana di perle al collo mentre portava alla bocca un cucchiaio di brodo. In occasione del suo settantesimo compleanno l’azienda ha rinnovato del tutto lo storico stabilimento di Agrate Brianza e inaugurato la nuova linea del brodo liquido, un investimento per continuare a giocare un ruolo da protagonista nel mercato agroalimentare italiano. (Continua a leggere dopo le foto)


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La Star è proprietaria dei marchi “Tigullio”, “Saikebon”, “Sogni d’Oro” e “Star Tea”. Fino al 2005 è stata proprietaria del marchio “Mellin”, specializzato negli alimenti per neonati e nel 2008 ha ceduto il marchio “Orzo Bimbo”. Tra gli anni ’70 e gli anni ’80 la Star ha prodotto la “Ciao Crem”, una delle principali rivali della Nutella e, anche dopo la scomparsa dagli scaffali delle creme spalmabili, il marchio “Ciao Crem” fino al 2011 è stato utilizzato per una linea di preparati per dessert liquidi.

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