Confronto aperto sui diritti dei riders. Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio oggi incontrerà i rappresentanti delle aziende del food delivery dopo le critiche arrivate ieri da Foodora Italia. Gianluca Cocco, ad dell’azienda tra le principali del food delivery, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, ha detto che “se fossero vere le anticipazioni del decreto dignità” le piattaforme digitali sarebbero costrette ad abbandonare l’Italia. Su Facebook Di Maio ha replicato così: “La mia intenzione è garantire da un lato le condizioni migliori per i lavoratori, dall’altro consentire alle aziende di operare con profitto per creare nuovo lavoro. Se lavoriamo insieme – ha sottolineato – l’Italia diventerà il modello da seguire per le attività legate alle imprese che operano su piattaforme digitali. Ma sia chiaro – ha aggiunto -. Non si accettano ricatti. I nostri giovani prima di tutto”. (continua dopo la foto)
“Le innovazioni – ha continuato – servono a far migliorare la qualità della vita dei cittadini e se si creano ingiustizie a scapito di giovani o meno giovani, spetta allo Stato intervenire con fermezza. Da ministro ho deciso di dichiarare guerra al precariato. Lo stato continuo di precarietà e incertezza dei giovani italiani sta disgregando la nostra società. Sta facendo impennare il consumo di psicofarmaci. E facendo calare la crescita demografica”, ha concluso Di Maio.
Caffeina news by AdnKronos