Tra qualche giorno uscirà nelle sale il nuovo film di Chezzo Zalone. E il comico pugliese sta promuovendo la sua pellicola anche grazie alle ospitate in tv. Ad accoglierlo, dopo l’imitazione di Gramellini da Fazio di qualche giorno fa, anche un altro salotto rinomato e seguitissimo della televisione italiana, quello di Giletti a L’Arena. Zalone ha cantato la canzone ”La prima Repubblica”, scritta per il nuovo film e dedicata idealmente a Celentano, ma considerando il tono che Fazio aveva dato alla sua intervista con Zalone, Giletti ha prediletto decisamente una linea più seriosa. Lui stesso ha ammesso: ”Qualche pregiudizio sicuramente c’è, specialmente tra i blogger. Però fa anche piacere leggere di qualche detrattore… Sapere che qualcuno è contro di me certe volte mi sprona a far capire che non sia giusto”.
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A spiegare meglio lo spessore di una sorta di snobismo intellettuale di cui Zalone si sente oggetto, è stato un aneddoto relativo ai David di Donatello di due anni fa, quando l’organizzazione, nonostante il successo incredibile di Sole a Catinelle, non gli riconobbe alcun premio, proponendogli di istituire un premio speciale proprio per l’occasione: ”Il David di Donatello è questo premio italiano che si da ai film per meriti che vanno aldilà dell’incasso. A votare sono gli stessi attori, il che fa pensare ci sia un certo conflitto d’interessi. Sai quanti voti ho preso io? Zero. Poi mi chiamò il direttore del David e mi propose un premio istituito apposta per me e io per non mettere in imbarazzo nessuno ho detto no”.
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