“Farmacia ambulante”: così il sito TMZ ha definito il tour bus su cui pochi giorni fa è stato trovato il corpo esanime di Scott Weiland, il cantante americano noto principalmente per i dischi realizzati con gli Stone Temple Pilots e Velvet Revolver.
Sono stati trovati diversi tipi di sostanze stupefacenti, tra le quali due pacchetti di cocaina, marijuana, oltre che a un discreto assortimento di psicofarmaci, sonniferi (Xanax) e buprenorfina, un farmaco che dovrebbe fermare le voglie e i sintomi di astinenza che vengono con la dipendenza. C’era anche dello ziprasidone, che viene utilizzato per trattare il disturbo bipolare e la schizofrenia.
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Tutte le sostanze, tranne la marijuana, sarebbero state trovate in una stanza del tourbus, ma dalle informazioni non si sa se si trattasse o meno della camera dove dormiva Scott e dove è deceduto, oppure se fosse quella di un altro membro della sua band. Scott Weiland dal 2001 soffriva di disturbo bipolare e nella sua carriera aveva spesso avuto problemi di dipendenza da droghe e alcol. La polizia in Minnesota ha reso noto che saranno necessarie “da quattro a otto settimane” per avere i risultati dell’esame tossicologico ed avere un quadro completo della vicenda.