Si chiama Ceara Lynch, ha un viso d’angelo e l’aria di una spensierata ragazzina. Questa bella ventinovenne, invece, ha trascorso gli ultimi 12 anni nel mondo (redditizio) del sesso, esplorando le più curiose perversioni degli uomini in giro per il mondo. Il tutto, senza averne mai incontrato uno dal vivo. Una storia davvero incredibile.
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Ceara si autodefinisce una “cyber dominatrice“, e invece dei classici frustini e tacchi a spillo, lavora attraverso una webcam. Crea video, fa sessione live e vende i propri indumenti usati. Alle volte, i clienti le chiedono addirittura di mandare loro foto compromettenti, precedentemente scattate, e ricattarli. “Possono sembrare cose assurde – racconta lei – ma non è così diverso da altre forme di sadomasochismo”. Tutte pratiche imparate in Giappone, dove la ragazza è stata alcuni anni per studiare.
“Trascorrevo molto tempo in chat – prosegue Ceara – finché non ho incontrato un giapponese davvero fuori di testa. Voleva incontrarmi dal vivo, gli ho detti di no ma ho continuato a parlare con lui. Ero molto incuriosita. Alla fine, mi ha offerto 250 sterline per avere una bottiglietta con le mie urine e delle calze a rete usate. I soldi sono arrivati e mi sono detta: quante persone così esisteranno?”.
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