Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Era in chiesa quando sente uno strano rumore provenire dal presepe. Si avvicina e lì l’incredibile scoperta: ecco cosa c’era, proprio al posto di Gesù bambino

  • Storie

 

Sembra il copione di un film natalizio,in realtà è solo una triste storia vera. Un neonato con ancora attaccato il cordone ombelicale è stato abbandonato nella mangiatoia del presepe realizzato per Natale nella chiesa di New York. Il piccolo, secondo i medici che lo hanno visitato, aveva circa quattro o cinque ore di vita quando è stato ritrovato nella mangiatoia. A scoprire il bimbo è stato il custode della chiesa, che al suo ritorno dalla pausa pranzo ha sentito piangere e, non vedendo nessuno in giro, si è avvicinato verso il presepe. Il neonato era lì, avvolto in alcuni asciugamani, nel posto dedicato nel presepe al Bambin Gesù.

(continua dopo la foto)


Il reverendo della comunità, immediatamente allertato dal custode, ha detto che il bimbo pesa circa due chili e ha invitato a pregare per lui, “per i suoi genitori e per chi lo accoglierà nella sua casa”. “Credo – ha detto il religioso – che la madre abbia trovato in questo luogo il suo asilo”, il luogo dove il suo bambino sarebbe stato accolto. Il neonato è stato trasportato in un vicino ospedale, il Jamaica Hospital, e secondo quanto scrivono i media Usa sta bene ed è in condizioni stabili. L’identità della madre del bambino è ancora sconosciuta, ma secondo quanto scrive il New York Times le telecamere di sorveglianza hanno ripreso le immagini di una donna — non ancora identificata — che arriva in chiesa con un bambino nella borsa e va via senza di lui. La legge dello Stato di New York consente di abbandonare anonimamente neonati in luoghi sicuri come chiese, ospedali o stazioni di polizia ma a condizione che il bimbo venga affidato a qualcuno o che le autorità vengano immediatamente chiamate. E in questo caso non è andata così, o almeno in parte.

Ti potrebbe anche interessare: “Una mattina mi sono svegliata e ho pensato che bisogna essere felici di quello che si fa”. E cambia la sua vita: da manager a pasticcera. La storia di Giorgia, che con le sue marmellate ha conquistato New York


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure