“Negli ultimi giorni si sono schierati contro il governo direttori di giornali, imprenditori, banchieri, prelati. Ai più è apparso come un attacco studiato. Io sono così beatamente ingenuo che preferisco credere alle coincidenze”. E ancora: “Io non sono un massone, sono un boy scout. La verità è che io non omaggio certi poteri e questa è la reazione… Io insisto. Non mollo. Cominciamo con il cambiare lo Statuto dei lavoratori. L’articolo 18 o c’è per tutti o non c’è per nessuno. Va tenuto solo per i casi di discriminazione”.