Attentati di Parigi, in ogni scuola italiana, secondo quanto stabilito dal ministero dell’Istruzione, si sarebbe dovuto osservare un minuto di silenzio per commemorare le 129 vittime della strage che si è consumata venerdì 13 novembre nella capitale francese. Il condizionale, in questo caso, è d’obbligo perché, stando a quanto riportato dalla Prealpina, sei studentesse marocchine dell’Istituto tecnico commerciale Daverio di Varese si sono rifiutate allontanandosi dall’aula. È successo lunedì 16 novembre. Ora è stato presentato un esposto alla polizia locale, alla Digos e ai carabinieri per accertare le motivazioni del gesto. In aula, un altro studente islamico ha invece preso parte al minuto di silenzio e ha onorato le vittime delle stragi. E come c’è chi sostiene che le sei ragazze abbiano voluto manifestare il loro disaccordo per la diversità di trattamento riservato alle vittime dell’Isis in Europa, in Siria e in Nigeria, c’è anche chi sospetta ragioni più radicali nel boicottaggio del silenzio.
Potrebbe anche interessarti: Attentati di Parigi, addio Diesel: la storia del cane poliziotto commuove il web. È stato il primo a entrare nel covo dei jihadisti. E ora è un eroe…
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2015/05/classe-ret.jpg?x95137)