Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“È lui il mostro che cercate”. Oltre 400 animali uccisi e torturati in pochi mesi: ecco cosa faceva “quest’uomo” alle sue vittime, un rituale macabro e agghiacciante ripetuto innumerevoli volte. Un incubo che finalmente è stato fermato dalla polizia

 

Oltre 400 animali fatti a pezzi nel corso di tre anni, un vero e proprio massacro portato avanti con costanza, una violenza che aveva sconvolto quartieri interi e alla quale finalmente è stata messa la parola fine dalle autorità che hanno provveduto a identificare e arrestare il responsabile. Le morti misteriose erano diventate talmente tante che addirittura Scotland Yard aveva iniziato a indagare sull’accaduto, schierando un team di 15 persone che si erano messe sulle tracce dell’uomo per riuscire a fermare la sua follia. Nel frattempo i giornali avevano già attribuito un soprannome al misterioso assassino, ribattezzato “il killer di gatti di Croydon”, una zona tra Manchester e Brighton dove si concentravano i macabri ritrovamenti. Una vicenda che aveva tenuto col fiato sospeso l’intera Gran Bretagna. Il responsabile prendeva di mira principalmente felini ma non solo, e si era reso protagonista di innumerevoli uccisioni e mutilazioni delle sue vittime a quattro zampe. A volte agiva da solo, in altri casi era in compagnia di alcuni suoi complici. (Continua a leggere dopo la foto)


Tra le vittime al momento accertate ci sarebbero anche diversi conigli, oltre ad animali selvatici come scoiattoli e persino cervi e volpi, che l’uomo avrebbe ucciso e fatto a pezzi anche usando un machete. Secondo gli investigatori di Scotland Yard il killer avrebbe attratto gli animali domestici con del cibo per poi colpirli a morte con coltelli o altri oggetti affilati. Sia che li uccidesse che si limitasse a ferirli, il suo folle e macabro modus operandi lo portava a mutilarli puntualmente, staccando loro le zampe o la coda. Nei casi estremi il suo personalissimo trofeo erano invece le teste.
Gli attacchi più recenti, riferisce il Daily Mail, si sono verificati in Essex, a Chigwell e Ilford, dove sono stati uccisi due gatti. (Continua a leggere dopo le foto)

{loadposition intext}

Scotland Yard aveva iniziato ad indagare nel dicembre del 2015 con un team di quindici persone: cinque detective e dieci agenti di polizia. Sull’uomo era anche stata posta una taglia da diecimila sterline. A gennaio si pensava di essere arrivati al killer dopo che la polizia di Duston, Northamptonshire, aveva arrestato un camionista di 31 anni nel cui tir, in alcune buste di plastica, erano stati rinvenuti cinque gatti decapitati. Ma non era lui. Il livello di allerta era aumentato in seguito ad una dichiarazione della profiler Pippa Gregory, che aveva detto che il killer avrebbe potuto spostare la propria attenzione sugli umani, una volta che si fosse annoiato di uccidere gli animali.

“Ecco chi mi ha ucciso”. Tra gli ultimi respiri, poche parole prima di morire: questa bella e coraggiosissima ragazza riesce a rivelare l’identità del suo assassino. Quella tenacia che ha permesso di risolvere un orribile mistero


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure