Fare il pieno con uno di questi carburanti anziché con benzina o gasolio standard può costare dai 5 ai 10 euro in più. Ma, se li si utilizza con costanza, nell’arco della vita di un’auto i combustibili premium possono garantire benefici tali da trasformare il sacrificio economico al distributore in un buon investimento già dopo 5 anni. Una prova su strada condotta dal mensile Quattroruote nel 2011, nell’ambito della quale due vetture identiche alimentate una con gasolio standard e l’altra con premium avevano entrambe percorso 50mila km lungo gli stessi percorsi e con lo stesso stile di guida, aveva rivelato che i benefici erano concreti.
«La sensazione di un esperto è che possa essere conveniente spendere qualcosa in più», commenta Del Manso, «i fuel speciali, infatti, garantiscono diversi benefici: da un lato, grazie ad additivi e sostanze detergenti che evitano la formazione di depositi, salvaguardano pompe e iniettori nella fase di alimentazione, cosa fondamentale per le prestazioni e il contenimento delle emissioni. Dall’altro, grazie all’impiego di combustion improver, garantiscono la combustione completa ed evitano che si sporchino le valvole, cosa che pregiudica il rendimento del motore». Piccoli dettagli che alla fine fanno la differenza. E che aiutano a capire perché «i fuel speciali vanno utilizzati regolarmente. Limitarsi a fare un pieno ogni tanto serve a poco», conclude l’esperto.
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