La storia di questa 33enne di Atlanta sembra un incubo: sta diventando una statua umana, e non è un modo di dire. Ma è anche un esempio straordinario di forza di vivere perché lei va avanti, nonostante tutto. Qual è la sua storia? I suoi muscoli si stanno trasformando in osso solido.
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Ashley Kurpiel soffre di fibrodisplasia ossificante progressiva, una patologia rara e incurabile, che porta alla completa immobilità. Sono affette da questa malattia 800 persone in tutto il mondo. La donna vive a Peachtree City, in Georgia negli Usa. Come riporta il Mirror, la ragazza a causa della malattia debilitante ha già perso il braccio destro.
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Ma non perde la sua determinazione: “Non so per quanto tempo ancora potrò muovermi – afferma – Fino a quel momento però voglio vivere al massimo”. Un calvario, quello di Ashley, che inizia da bambina. “A due anni e mezzo mi è stato diagnosticato un cancro – racconta -. I medici hanno rimosso quello che pensavano fosse un tumore e mi hanno amputato il braccio. Cinque mesi più tardi hanno richiamato, dicendo che la diagnosi di cancro era errata. Ero affetta da una patologia rara che colpisce una persona ogni due milioni e che fa crescere un secondo scheletro interno, rendendo l’ammalato una statua umana”.
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A 25 anni ha perso l’uso di una gamba. “Già da adolescente – continua – ho iniziato a sentire il mio corpo irrigidirsi. E ho deciso di sperimentare di tutto prima che fosse troppo tardi”. Ashley va in skateboard e pratica surf. Inoltre, ha completato un percorso di 5 chilometri in sedia a rotelle. Ed è diventata ambasciatrice delle persone amputate. “Ho avuto la possibilità – conclude – di conoscere gente straordinaria, tra cui il Dalai Lama. Cerco di vedere il lato positivo delle cose e prendo ogni giorno così come viene”. E certo, nelle sue condizioni, ci vuole davvero un bel coraggio…
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