Si chiama Julianna, ha 5 anni, viene dall’Oregon, Stati Uniti, ed è affetta da una malattia rarissima. Ma è balzata agli onori della cronaca per una scelta che ha fatto e continua a far discutere: ha scelto l’eutanasia per non soffrire più. La piccola soffre di una neuropatia motorio sensitiva ereditaria che colpisce il sistema nervoso periferico, nota come sindrome di Charcot-Marie-Tooth e anche un banale raffreddore potrebbe rivelarsi fatale. E non ce la fa più la piccola Julianna a sopportare il dolore di quando i medici, per ogni emergenza, la intubano. Così, col pensiero rivolto alla prossima volta che si ammalerà, ha detto ai suoi genitori di voler andare in paradiso.
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Mamma e papà le hanno chiesto: ”Julianna se ti ammali di nuovo preferisci restare a casa, che vuol dire che andrai in paradiso, o andare in ospedale?”. La piccola ha risposto sicura: ”Non in ospedale”. La sua storia è stata diffusa attraverso un blog e in un attimo è stata ripresa da tutti i media americani scatenando una bufera di polemiche nei confronti dei genitori. ”Come si può lasciare che una bambina di cinque anni prenda una decisione sulla sua vita?”, commenta una mamma sui social;.”Che una bambina di 5 anni possa comprendere il concetto della morte è pari allo zero”, dice Art Caplan, docente di bioetica alla New York University.
Quindi i genitori di Julianna sono finiti nell’occhio del ciclone e si sono difesi così: ”Nostra figlia ha detto chiaramente che non vuole andare di nuovo in ospedale, quindi sarebbe da egoisti portarcela”. E la mamma ha poi aggiunto che se sua figlia ha così paura di morire, evidentemente ha sufficiente conoscenza del concetto di morte. Per loro, dunque, Julianna avrebbe il diritto di scegliere, nonostante la sua giovanissima età. Dalla parte dei genitori, uno dei medici che segue la piccola: ”Julianna – ha spiegato il dottore – non è una comune bambina di cinque anni. In questo caso si fa bene ad ascoltarla” e ha anche aggiunto che alla prossima infezione sarà davvero arduo salvarle la vita. Un team di psicologi, nel frattempo, sta già lavorando per preparare il fratellino di Julianna, Alex, che ha 7 anni.
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