Si chiama Eda e, per un anno, per colpa dei suoi chili di troppo, non si è guardata allo specchio. Da qualche tempo, però, la sua vita è cambiata radicalmente. E il merito è stato tutto di… Incredibile!

 

Eda Marbury ha 25 anni, vive nel Missouri e, in passato, ha trascorso dei brutti anni. Dopo esser stata per diverso tempo senza fare esercizio fisico, è ingrassata moltissimo e si è rifiutata per molto tempo di guardarsi allo specchio. Non lo ha fatto per un anno. Un giorno, poi, decide di rimettersi un po’ in forma e va a chiedere informazioni in varie palestre. Nessuna, fa al caso suo, finché non arriva alla Pink Lemon Studio, una palestra dove si pratica la danza del palo. All’inizio Eda è scioccata: la palestra è piena di specchi e lei non si vedeva allo specchio da un anno. Tuttavia decide di provare. Ma le costa molta fatica: prima di staccare i piedi da terra e arrampicarsi impiega un anno e 3 mesi. Già, perché Eda soffriva di vertigini e non si sentiva per nulla sicura a perdere il controllo del suolo.

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Ma la danza del palo diventa una vera passione per Eda che, grazie a essa, riesce di nuovo a guardarsi allo specchio e ad avere fiducia in se stessa. Anche a livello fisico, i risultati ci sono: è ancora sovrappeso ma sta dimagrendo, anche se le ci vorrà ancora un po’ prima di raggiungere la forma desiderata. Quel che conta, nel frattempo, è che Eda abbia risolto i problemi che aveva, dentro, con se stessa. ‘’Da quando mi sono cimentata nella danza del palo, la mia vita è cambiata – ha spiegato la donna al Mirror – è cambiato il mio modo di vestire, sono cambiate le mie abitudini, sono aumentati gli amici e l’autostima. Ora mi sento sexy e devo tutto a questo sport’’ ha aggiunto. Nella sua pagina Facebook, in agosto, ha pubblicato un video per mostrarsi a tutti senza vergogna mentre danza sul palo e… Sorpresa! Il video ha riscosso un successo clamoroso, tantissimi like e centinaia di condivisioni. Eda ha conquistato il pubblico e non poteva crederci. Qualcuno, naturalmente, l’ha criticata e offesa ma a lei non è importato affatto. Eda ha già vinto la sua battaglia. Brava!