La donna cannone, è ispirata da un articolo di cronaca che racconta la crisi di un circo ormai orfano del suo numero di maggior successo fuggito per inseguire un suo grande amore dato che a quell’epoca “le regole del circo” non lo permettevano. La donna vuole un amore impossibile, volare nell’azzurro del cielo, diventando d’oro e d’argento, e invece s’incammina in un cielo nero nero, ovvero la morte, senza il bisogno di passare per nessuna stazione. Il suo amore è più forte perfino della morte, facendo volare via il cuore, scaraventandosi fuori da quel tendone, con un grande cannone, “così la donna cannone, quell’enorme mistero volò…”. Nei versi di De Gregori la donna, svincolata dagli stereotipi del “fenomeno da baraccone”, racconta in prima persona la sua fuga dando voce ad uno smisurato desiderio di amore, di tenerezza e, soprattutto, di una vita normale, lontana da chi sfrutta le diversità a fini spettacolari.
Questa canzone evidenzia due caratteristiche tipiche di De Gregori: da un lato l’uso lento e regolare della lingua, dall’altro il suo utilizzare metafore e costrutti logico-sintattici inusitati e di estrema e programmatica difficoltà comprensiva.
Il testo dopo il video
E in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà,
dalle porte della notte il giorno si bloccherà,
un applauso del pubblico pagante lo sottolineerà
e dalla bocca del cannone una canzone suonerà.
E con le mani amore, per le mani ti prenderò
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura se non sarò bella come dici tu
ma voleremo in cielo in carne ed ossa,
non torneremo più…
na na na na na
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete voleremo via.
Così la donna cannone,
quell’enorme mistero volò
tutta sola verso un cielo nero nero s’incamminò.
Tutti chiusero gli occhi nell’attimo esatto in cui sparì,
altri giurarono e spergiurarono che non erano stati lì.
E con le mani amore, con le mani ti prenderò
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura se non sarò bella come vuoi tu
ma voleremo in cielo in carne ed ossa,
non torneremo più…
na na na na na
E senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete voleremo via…