Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Senza cuore né vergogna: entrava al cimitero di Roma ed ecco cosa faceva a ogni tomba. Ma per fortuna lo hanno scoperto…

  • Storie

 

Non facevano in tempo a posare i fiori sulle tombe dei propri cari che lui li rubava per rivenderli a caro prezzo nel suo banchetto davanti al cimitero. Per questo motivo Amed A., 56 anni, di origine egiziana, è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione. Succede al cimitero di Prima Porta a Roma e sono state proprio le vittime dei furti a segnalare questa triste quanto vergognosa vicenda al guardiano che poi ha avvertito le forze dell’ordine.

(Continua a leggere dopo la foto)


Il 56enne è stato beccato in flagrante, proprio mentre caricava mazzi di rose e crisantemi nel bagagliaio della sua auto. Giudicato per direttissima, su richiesta del pubblico ministero, l’egiziano è stato condannato per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale. Come se non bastasse, infatti, il ladro, alla richiesta dei carabinieri di aprire il portabagagli, non solo si era rifiutato sostenendo che fosse rotto, ma aveva anche preso a spinte uno dei militari per poi tentare la fuga a bordo dell’auto. A quel punto i carabinieri hanno estratto la pistola di ordinanza per farlo arrestare. E, aperto finalmente il portabagagli, hanno trovato 14 mazzi di fiori freschi e 58 rose rosse. L’uomo, durante il processo, si è giustificato dicendo di essere malato e di aver bisogno di denaro. Giustificazioni che, evidentemente, non hanno affatto convinto il giudice.

Potrebbe anche interessarti: Nota una donna fuggire dal cimitero e rifugiarsi in una chiesa. Insospettito, entra nella cappella e scopre l’orrore commesso da quella mamma sul suo neonato


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure