E’ ancora sconvolto lo studente sedotto dalla prof – con il doppio dei suoi anni – che gli dava ripetizioni di inglese e matematica e che, dopo 50 rapporti sessuali, gli ha detto di essere incinta. Una storia di molestie e ricatti quella di una professoressa inglese accusata di aver avuto rapporti sessuali con uno studente. Caroline Berriman, 30 anni, su cui pendevano due accuse per attività sessuale con minore, la scorsa settimana ha evitato il carcere dopo aver ammesso di aver avuto rapporti con il giovane, che la stampa britannica chiama Jack per proteggerne l’identità. L’allora 15enne (oggi ne ha 17) ha detto di avere avuto per 50 volte rapporti sessuali non protetti con la donna di Oldham, Greater Manchester. Parlando al ‘The Sun’, il giovane – che ha definito la sospensione della pena a due anni “atroce” – ha raccontato che il loro rapporto era cresciuto a tal punto che la figlia di due anni di lei aveva iniziato a chiamarlo papà. Sulla relazione, invece, ha ricordato che nei primi 4 mesi non era successo nulla, ma poi un giorno “ero seduto sul divano e lei ha messo il braccio su di me e ha iniziato a baciarmi. Ho iniziato a baciarle la schiena e poi sono passato lì…”.
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Ed è successo. Da quella volta, “oltre 50 volte in pochi mesi”. Jack credeva di essere innamorato ma poi la donna – che insegnava all’Abraham Moss Community School di Crumpsall – gli ha detto di essere incinta. Così, lo stress legato alla situazione lo ha portato a confidarsi con il fratello maggiore, fino a quando anche la madre non ha capito e gli ha detto di interrompere la relazione con la professoressa o avrebbe chiamato la polizia. Il 15enne parla così con la donna che, però, non prende bene la notizia: “Stai mandando a pezzi il cuore di mia figlia e il mio, con tutto quello che ho rischiato per te”. Poi, secondo quanto racconta il giovane al quotidiano britannico, “lei ha iniziato a picchiarmi perché lo avevo detto a mia madre”. A quel punto, il giovane non ha più dubbi e decide di rivolgersi a ‘ChildLine’, help line dedicata a bambini e ragazzi fino a 19 anni. “Sono cose che ti segnano per tutta la vita”, ha dichiarato.
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