Una giovane coppia con tanti problemi e due gemelline di 9 mesi da accudire. Quante famiglie si possono riconoscere in un quadro del genere? Moltissime, ovvio. Ma di norma si cerca di fare il possibile con coscienza e affetto incondizionato per le due giovani vite che si è deciso di mettere al mondo. Tuttavia per questi due giovani genitori di Owasso, in Oklahoma (Stati Uniti), le cose sono andate diversamente. I due ragazzi Aislyn Miller (24 anni) e Kevin Fowler (25 anni) hanno fatto vivere le loro bambine in un incubo. Tutto è iniziato quando la coppia ha portato le piccole in ospedale per un malore improvviso. Appena arrivati al pronto soccorso i medici hanno subito preso in cura le bambine per capire cosa avessero. Fortunatamente non era nulla di grave, un malore di minima entità curabile con un farmaco comune. Ma quello che ha destato sconcerto e meraviglia (in senso negativo) erano le condizioni generali in cui versavano le bimbe. Immediata è scattata la denuncia a carico dei genitori che per questo sono stati condannati a 130 anni di reclusione (65 a testa) per i maltrattamenti inflitti alle figlie. (continua dopo la foto)
Le piccole erano sporche, denutrite, ricolme di eruzioni cutanee ma soprattutto con piaghe infette e vermi nei genitali. Un’immagine sconvolgente e che si fa fatica a visualizzare. Vermi nei genitali, una cosa ributtante e crudele. Era evidente che i due genitori trascurassero l’igiene delle figlie mettendo a rischio la loro vita, così i medici hanno avvertito le autorità del problema. I servizi sociali hanno perquisito l’abitazione della famiglia Fowler, scoprendo che le condizioni igienico-sanitarie all’interno della casa erano molto simili a quelle di una strada sudicia: c’erano sporcizia e feci in ogni angolo e anche i figli più grandi della coppia (di 2 e 3 anni), sebbene non presentassero problemi di salute, si trovavano nelle medesime condizioni delle due gemelline. (continua dopo le foto)
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A quel punto, i servizi sociali hanno denunciato la coppia per maltrattamenti su minori e negligenza e hanno affidato i bambini temporaneamente ad un’altra famiglia, in attesa della sentenza definitiva. Durante il processo la coppia non ha assunto una linea difensiva, ma si è dichiarata colpevole delle atrocità subite dai figli, dunque, a fine processo sono stati condannati a una pena durissima, e i loro piccoli saranno assegnati permanentemente a un’altra famiglia che garantisca loro condizioni di vita migliori. Il caso dei Fowler ricorda molto un caso non lontano da casa nostra. Quello della famiglia di Torre del Greco che faceva vivere la figlia disabile di 15 anni in condizioni assurde in una casa-tugurio completamente ricoperta di spazzatura e sporcizia ovunque.
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