Il mondo del cinema italiano è in lutto per la morte del regista Pino Tordiglione, deceduto alle prime luci di questa mattina a soli 52 anni a causa di una grave malattia che lo affliggeva da qualche tempo. Il regista originario dell’Irpinia, in Campania, aveva all’attivo pellicole cinematografiche, molto apprezzate da pubblico e critica: “Il Natale rubato”, che aveva come protagonista l’attore Patrizio Rispo (volto noto della fiction Un Posto al Sole) e “Il bacio azzurro”, con un cast corale tra cui Remo Girone, Sebastiano Somma e Claudio Lippi. Il suo ultimo post su Facebook ha colpito molto per le sue parole che evidenziavano la difficile situazione in cui versava. Il regista, agli inizi di settembre, aveva scritto: “Per un po’ non desidero vedere nessuno. Ho voglia solo di riposare”. Una malattia scoperta relativamente di recente e che l’ha portato via all’affetto dei suoi cari in breve tempo. Il suo primo film nel 2003, “Il Natale rubato”, era stato presentato in anteprima e premiato alla Mostra del Cinema di Venezia, poi la pellicola tutta made in Irpinia, “Il bacio azzurro” arrivato nelle sale nel 2015 facendo subito registrare un successo di critica e non solo. (continua dopo la foto)
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Tordiglione era molto legato alla sua terra d’origine e il film “Il bacio azzurro” è stato un omaggio all’Irpinia. La pellicola, che vede protagonisti attori del calibro di Remo Girone, Sebastiano Somma, Claudio Lippi e Lorenzo D’Agata, è stata considerata un unicum nel suo genere e per questo premiata e sostenuta da ONU e Unesco: a Firenze, a marzo scorso, l’importante riconoscimento nell’ambito della Giornata mondiale dell’Acqua. Al regista in quell’occasione venne consegnata una pergamena: “Per la sensibilità dimostrata con la sua opera ‘Il bacio azzurro’ nel raccontare non solo la risorsa acqua ma anche e soprattutto del lavoro dei gestori del settore idrico per portare acqua dei pubblici acquedotti nelle case dei cittadini”. (continua dopo le foto)
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“Abbiamo deciso di proporre “Il Bacio Azzurro” – spiegò Simone Barni, vice presidente di Publiacqua – in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua per l’ovvia vicinanza tra il tema della ricorrenza e la storia del film ma anche e soprattutto per la qualità di una pellicola che racconta in maniera appassionata e, direi, con amore e rispetto, l’acqua ed il grande lavoro che c’è dietro il semplice gesto di aprire il rubinetto di casa. “Il bacio azzurro” non è solo un bel film sulla natura e sull’ambiente ma è un grande racconto del nostro lavoro quotidiano e questo ci rende orgogliosi e grati verso il regista, Pino Tordiglione e la produzione della pellicola”.
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