Condannate ad essere violentate perché il fratello è “scappato” con un donna, sposata, di casta superiore. Succede in India. Protagoniste due sorelle di 15 e 23 anni. Un caso orribile del quale si starebbe occupando Amnesty International che ha presentato una denuncia presso la Commissione nazionale dei diritti umani e la Commissione nazionale per gli intoccabili, che si occupa delle vessazioni da parte della polizia e delle famiglie di casta dominante. La barbara punizione – riporta Il messaggero – secondo la quale le ragazze dovranno anche sfilare nude in strada, è stata stabilita dal consiglio – non eletto e composto solo da uomini – di un villaggio nel distretto di Baghpat, nel nord del Paese. A maggio, si legge sul sito di Amnesty International, le due sorelle e la loro famiglia erano già fuggite dal villaggio, temendo ritorsioni violente dopo la fuga del fratello. Lo stesso mese, la loro casa nel villaggio è stata saccheggiata. La “difesa” della famiglia avrebbe acceso ancora di più gli animi. “Dopo esserci rivolti alla Corte Suprema, gli abitanti del villaggio sono diventati ancora più aggressivi”, ha detto Sumit Kumar, fratello delle giovani ‘condannate’.Non è la prima volta che nel paese accadono eventi del genere, tanto che pare la comunità internazionale abbia finalmente deciso di mobilitarsi con decisione.
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