Una Ferrari elettrica? No, almeno per ora. La voce rimbalzata nei mesi scorsi è destinata a rimanere priva di fondamento. Non lo dicono apertamente in vertici del cavallino ma lo lasciano intendere con una certa veemenza. L’idea era stata suggerita da Mediobanca che in uno studio valutava l’opportunità per Ferrari di lanciare, oltre al modello ibrido, anche una nuova vettura completamente elettrica. Proprio come sta facendo Aston Martin, che si è convertita alla nuova tecnologia e si appresta a fabbricare una Rapide “verde”. Il motivo è semplice, in un mondo dove la quota di nuovi ricchi si va sempre più allargando – scrive Repubblica – Ferrari potrebbe tranquillamente immettere sul mercato un auto interamente elettrica da 180-200 mila euro, mantenendo la sua esclusività e catturando quel pubblico di élite che è molto sensibile alle tematiche dell’inquinamento. La nuova Aston Martin Rapide, che sarà in commercio entro due anni, dovrebbe partire proprio da un prezzo di circa 200 mila dollari (180 mila euro). Insomma, abbastanza per pensarci, ma non troppo…
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