Una dichiarazione d’amore rinnovata quella di Stefano Gabbana al socio ed ex compagno Domenico Dolce. “Sono passati tanti anni da quando ho sentito per la prima volta la tua voce dall’altra parte del telefono, tutto è cambiato eppure nulla è cambiato. L’amore che provavo allora si è solo trasformato, continuando a darmi tante bellissime sensazioni”. Questo un passaggio della lettera che Gabbana ha pubblicato sul Corriere della Sera. Tutto partì da una telefonata tra i due, nel 1979, quando il grafico pubblicitario milanese Stefano Gabbana chiamò lo stilista bolognese Giorgio Correggiani. “Non c’è – rispose una voce dall’altra parte del filo – Le passo il suo primo assistente”. Ed è così che l’apparecchio finisce a Domenico Dolce. I due ragazzi si trovano simpatici – “Ho capito chi sei, ti ho già visto in giro”, dice il siciliano. Un appuntamento successivo che per Gabbana diventò l’occasione entrare nell’atelier del sarto bolognese. E nella sua vita. Tra i due fu amore, ma anche una storia di successo apprezzata in tutto il mondo.
“Dal niente – continua Stefano Gabbana – abbiamo creato insieme la Dolce e Gabbana e con la forza del nostro amore abbiamo realizzato tutto quello che abbiamo. Sostenendoci a vicenda siamo riusciti a superare tante difficoltà e tanti pregiudizi”. E’ una bella storia, Gabbana affida a questa lettera tanti ricordi ma anche il sentimento che continua a legarlo al collega, nonostante la loro storia d’amore sia ufficialmente finita nel 2002. “Domenico è un timido, quando gli dico che è la mia famiglia si ritrae, ma siamo ancora vicini, nello stesso palazzo, uno in un piano e l’altro sopra, quando facciamo vacanze separate ci chiamiamo sempre, siamo riusciti a restare, intelligentemente, buoni amici e complici”. La lettera è stata scritta in occasione del Festival della lettere che si terrà a Milano dal 29 settembre al 5 ottobre e sarà letta insieme a quella di molti altri personaggi famosi, con la particolarità di essere tutte lettere indirizzate a un ex.