Glenn Cooper, l’autore best seller da due milioni di copie (vendute solo in Italia) torna in libreria, in Italia in anteprima mondiale, il 25 settembre con il suo attesissimo romanzo Dannati.
Tra passato e presente, speranza e disperazione, Dannati trascina nell’abisso del male, nel cuore di un inferno inquieto e crudele, così diverso da quello dantesco a cui siamo abituati. Volete (altri) tre motivi per leggerlo? Li abbiamo chiesti direttamente a Glenn Cooper che ci ha risposto così:
1 – Il mio inferno è diverso
L’Inferno di Dannati è assai diverso da tutto ciò che probabilmente avete immaginato. Il mio Inferno è il risultato di una visione laica, spogliata dalle influenze religiose e più orientata a dare un giudizio morale del male commesso. Qui i malvagi sono costretti a vivere e a soffrire in un luogo geograficamente simile alla Terra, ma regolato da leggi molto diverse. È un mondo in cui il sole non splende mai; in cui non esistono la speranza e la generosità; in cui l’arte e la musica sono praticamente inesistenti e in cui non c’è nessuna promessa di salvezza. Re, principi, imperatori e altri personaggi storici, famosi per la loro crudeltà, sono perennemente in guerra per conquistare il potere e per espandere il loro territorio, e sfruttano e opprimono la maggioranza della popolazione. In sé, questo inferno è il risultato di un miscuglio di diverse epoche storiche, dall’età della Pietra ai giorni nostri, ma la sua atmosfera complessiva è decisamente medievale, intervallata da qualche barlume di modernità.
2 – Le mie pagine profumano di Italia
I miei libri sono apprezzati da un pubblico vastissimo in Italia e io – da autore americano – sono molto fiero di essere riuscito a stabilire un legame così solido con i lettori italiani, che adoro incontrare durante i miei tour promozionali. Per questo, quando scrivo, mi ritrovo sempre a pensare a personaggi italiani e ad ambientazioni italiane: è una sorta di tributo a questo rapporto così speciale che ho con il vostro Paese. In Dannati troverete diversi personaggi italiani, ma ce n’è uno, famosissimo, che spicca sugli altri e che si rivelerà un elemento chiave della storia. Sarà lui a realizzare un’impresa inimmaginabile, trasformando la disperazione in una nuova speranza.
3 – Un thriller che va oltre tutto ciò che avete letto finora
È difficile assegnare un’etichetta di genere ai miei romanzi. E Dannati non fa eccezione. Semplificando, potrei dire che i miei libri sono thriller caratterizzati da spunti religiosi e filosofici. In più, mi piace sempre alternare passato e presente, collegandoli. In un certo senso, credo che i miei lettori sappiano cosa aspettarsi quando iniziano un mio nuovo romanzo, e sono abbastanza certo che Dannati non li deluderà… anzi mi auguro che li appassionerà anche più dei libri precedenti, perché ha un respiro molto ampio e articolato. Inoltre, proprio grazie alla sua originalità, spero d’incuriosire anche chi ancora non mi conosce…