Una storia di ordinaria follia che arriva dal cuore degli Stati Uniti. New Caney, Texas. Un uomo di 33 anni ha ucciso la moglie a colpi di machete davanti alle figlie di 7 e 9 anni. L’uomo, rintracciato dalla polizia, ha confessato ed è stato arrestato.
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John Dee Weter Jr. e la famiglia si erano trasferiti a New Caney da circa due settimane. Persone tranquille a detta di tutti. Ma poi, nel pomeriggio di giovedì scorso è successo qualcosa che ha acceso la follia dell’uomo. Una discussione per motivi futili, sul diverso impiego da dare ad un normale pomeriggio estivo con la donna in vena di shopping e l’uomo che avrebbe invece preferito fare altro. Poche parole, qualche urla: poi il massacro. John ha tirato fuori il machete iniziando a colpire la compagna sul corpo della quale si è accanito nonostante le grida delle figlie che lo imploravano di fermarsi. Poi si è dato alla fuga lasciando la donna agonizzante. Ad avvertire la polizia una vicina, attirata dagli urli che venivano dalla casa. Entrata ha trovato le bambine il lacrime e tentato un primo soccorso alla signora Weter per la quale non c’è stato nulla da fare. “Non posso ancora credere a quanto è successo. È troppo triste. Questa famiglia si era trasferita qui da appena due settimane. Non la conoscevo molto, ma le due bambine sono adorabili, somigliano in maniera incredibile alla loro mamma. Quell’uomo ha ucciso tre persone. Ha ucciso una donna e due bambine”. La polizia lo ha trovato in un negozio, nel portabagagli dell’auto ancora il machete sporco di sangue.
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