Bambina massacrata di botte dalla mamma e dal suo fidanzato. Una piccola di tre anni, Jettie Ray Adams, è stata trovata in una pozza di vomito su un materassino nel porticato della sua abitazione di Trafford, in Alabama, quando la polizia è arrivata in quella casa degli orrori. La stessa donna aveva avvisato gli agenti dopo aver visto la piccola priva di sensi. Tuttavia quando sono arrivati i soccorsi era già troppo tardi: dall’autopsia effettuata sul corpicino, è emerso che la piccola è deceduta in seguito alle gravi lesioni interne dopo aver ricevuto ripetuti colpi all’addome, al torace e alla testa. Ora la coppia dovrà rispondere di omicidio e abuso su minori aggravato da lesioni gravi, reati per i quali in Alabama vige la pena di morte.
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”Quando la persona che dovrebbe protegge un bambino si rivela essere colui che ne abusa, è veramente sconcertante – ha detto Randy Christian, un poliziotto che si occupa del caso – Io davvero non so come qualcuno sia in grado di abusare di un bambino fragile e innocente, figuriamoci infliggergli lesioni tali da ucciderlo. Va oltre la comprensione di tutti. I responsabili sono stati identificati e arrestati e il nostro compito ora è quello di garantire che non vedano più la luce del giorno e non siano mai più in grado di fare del male a un bimbo”.