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“Questa sì che è bella!”. Se anche tu all’aeroporto ti fermi sempre al Duty free per fare compere (iva esclusa), allora c’è qualcosa di molto interessante che forse vorrai sapere: si tratta di un “servizio” vero e proprio ed è completamente gratuito. Unica pecca? Bisogna prenotarlo… Tutto quello che c’è da sapere su questa grandiosa novità

 

Circa 20 milioni di persone atterrano e decollano da Roma Fiumicino ogni anno. È il primo aeroporto della capitale e, in termini di numeri, il più grande e frequentato d’Italia. Molti hanno varcato le porte automatiche dei terminal 1, 2 e 3 e in tanti hanno approfittato (e abusato, ndr) dei Duty free presenti subito dopo i controlli di rito. Da qualche tempo però c’è una novità che potrebbe esservi utile: quella del personal shopper. Eh sì, perché se vi trovate all’aeroporto di Fiumicino e, nell’attesa, decidete di fare acquisti, potete chiedere aiuto proprio a un personal shopper. Anche questo tipo di servizio, in fondo, spiega bene come ormai gli aeroporti siano cambiati, abbiano mutato la loro vocazione, e Fiumicino in questo è in prima linea. Di duty free si è sempre parlato quando si trattava di andare in aeroporto, ma forse c’è una cifra che meglio di tutti spiega i cambiamenti del più importante aeroporto italiano: 30.000. Sono i metri quadrati dell’estensione dell’area commerciale dell’aeroporto Leonardo da Vinci. Questo significa che nei terminal si sviluppa uno dei centri commerciali più grandi di Roma. (Continua dopo la foto)



Spiegano ad Adr (Aeroporti di Roma, società di gestione di Fiumicino e Ciampino): “Di questi 30 mila metri quadrati circa il 50% sono dedicati a negozi, dalla profumeria e cosmetica, ai prodotti del mondo fashion, ma anche libri, quotidiani, souvenir, elettronica e molti altro, e il restante 50% ad attività di ristorazione ed altri servizi al passeggero (cambiavalute, avvolgi bagagli, etc…). A guidare il lusso numerosi brand del Made in Italy rappresentati in tutte le categorie merceologiche”. Di particolare interesse, nella zona dei voli extra Schengen, i più attivi alla voce acquisti sono i passeggeri cinesi, coreani e giapponesi, favoriti rispetto allo shopping nei loro paesi di origine sia dal cambio, sia da una differente tassazione, sia dall’esenzione dall’Iva. Più in generale, l’inaugurazione un anno fa della nuova area imbarco, ha ampliato e modernizzato l’offerta, commerciale, su tre livelli. (Continua dopo le foto)


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Dicono ad Adr: “L’area del mall è una ‘“Piazza del Made in Italy’: i passeggeri troveranno 40 punti vendita dove acquistare le più importanti griffe italiane della moda e del lusso e alla quale si accede attraversando un Duty Free di 1.800 metri quadrati dedicato a cosmetica, profumi e liquori. Il punto vendita è uno dei sette presenti a Fiumicino, posizionati nelle diverse aree di imbarco, gestiti dal gruppo internazionale Lagardere/Aelia”. Non preoccupatevi per il costo, è gratuito, parla italiano, ma se serve parla anche inglese e mandarino. Potete prenotarlo per tempo, almeno quattro ore prima, via mail a [email protected], o mentre prima del volo al desk InfoPoint Adr.

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