Terminator, come lo chiamavano, aveva un cuore generoso. Si capiva da come mordeva le caviglie in campo e dal mondo in cui volava in sostegno del compagno placcato. Jerry Collins era un All Black e quella maglia non te la mettono addosso se non dimostri di essere qualcosa di più di un giocatore che sa far girare il pallone e Jerry, che dei tuttineri era stato anche capitano, l’ha onorata fino alla fine, salvando la vita della figlioletta sacrificando la sua.
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Quasi un mese fa Collins e la moglie sono rimasti coinvolti in un incidente. L’automobile si è fermata in panne sul ciglio della strada poco lontano da Beziers, in Francia, un pullman l’ha travolta uccidendo lui e la moglie Alana Madill. Nell’impatto si è salvata solo la piccola Ayla, pochi mesi, salvata dal corpo di papà Jerry in un ultimo estremo gesto paterno. E’questo quanto emerge dalla indagini portate avanti dalla polizia. La piccolina ha subito delle lesioni al cervello e ha lottato per restare in vita. Ora sta migliorando e presto verrà trasferita dai parenti della mamma. Nel frattempo i compagni di squadra di Collins si stanno prendendo cura di lei. A cominciare da Neemia Tialata, 32 anni (187cmx136kg), 43 caps, pilone compagno di squadra di Collins negli Hurricanes e ora al Bayonne, in Francia, appena ha finito la sua stagione in campo e avuta la notizia che Ayla era fuori pericolo, è andata a trovarla e l’ha allattata dopo averle posato la maglia del papà sul corpicino: “Un giorno dividerò con lei i ricordi di quel grande uomo che è stato suo padre”.
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