Prorompente bellezza mediterranea che rivaleggiava con Monica Bellucci protagonista negli anni ’90 di una serie di film cult. I tempi della notorietà (di quella grossa, grassa e vera) sono alle spalle, ora a cinquant’anni Maria Grazia Cucinotta ha deciso di dedicarsi a altro senza però dimenticare i suoi primi amori, il cinema e la famiglia. Maria Grazia Cucinotta è appena tornata dalla Cina, dove lavora da undici anni e ha girato 5 film. Ora è impegnata con le riprese di un film marocchino tra Lucera (Foggia) e Casablanca. Ma nella sua vita c’è spazio anche per la lotta contro il bullismo, come ha raccontato al settimanale Mio: “Io e mia figlia Giulia abbiamo lanciato insieme questa campagna. Vogliamo che i ragazzi parlino il più possibile del bullismo. Devono non solo denunciare i bulli, ma anche aiutarli a capire che stanno agendo nel modo sbagliato”. Che mamma è Maria Grazia e che figlia è Giulia? “Siamo una normalissima mamma e una normalissima figlia adolescente (ha 21 anni). Quando chiedono a Giulia che lavoro vuole fare da grande risponde che non le piace né il mio, né quello del padre. Vedremo quando sarà più grande che strada sceglierà”. (Continua a leggere dopo la foto)
E qual è il rapporto tra Maria Grazia e i social? “”Non sono molto affezionata a questo mondo. Non è una cosa fondamentale e credo che non ci sia bisogno di far diventare la propria vita una cosa pubblica da esibire 24 ore su 24”. Dopo un anno e mezzo lontano dalle telecamere, la Cucinotta è stata recentemente anche madrina d’eccezione per il festival del cinema di Taormina. Bellissima come sempre, capelli neri e viso rilassato, la Cucinotta aveva presentato fuori concorso il film “C’è sempre un perché”: che segnava il suo ritorno sul grande schermo e, soprattutto, segnava la prima collaborazione in campo cinematografico tra Italia e Cina: girato tra la Cina e la Sicilia il film è uscito in entrambi i Paesi. (Continua a leggere dopo le foto)
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“Si parla di 800 milioni di persone, si arriva fino ad un miliardo. Abbiamo anche concluso un accordo con la televisione cinese, che dopo la proiezione nella sale trasmetterà il nostro film, e in quel caso il miliardo di persone è abbondantemente superato. E tutte queste persone, in Cina, potranno conoscere la Sicilia attraverso questo racconto”, ha spiegato l’attrice entusiasta. Quale migliore biglietto da visita per il Bel paese che il volto di Maria Grazia?
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