“La vita, come diceva la mamma di una mia amica che non c’è più, va presa con una concreta leggerezza. E su Raz… le cose stanno così, lo ammetto”. Paola Barale a tutto campo in un’intervista a Tgcom24. Amore, soldi, lavoro ma anche impegno civile e lotta per i diritti degli omosessuali con la partecipazione sabato 24 giugno al Pride Milano, dove sarà la madrina. Respinge al mittente la santificazione a icona gay e afferma: “Più che una icona credo di conoscere i tre quarti delle persone che parteciperanno al Pride (ride, ndr). Sono felice di esserci. Se mi chiedi perché ho un feeling speciale con gli omosessuali ti rispondo che mi piacciono le persone. E spesso mi chiedo: perché non viene mia posta la domanda ‘perché sei etero?’, ‘i tuoi genitori lo sanno che sei etero?’” Una differenza che a Paola non va giù: “Credo che andrebbero rifatte le leggi in generale… – continua – Sul matrimonio, poi, non sono ferrata, mi è andata male una volta (ironizza, ndr). Le leggi non sono adeguate, sono stata in ballo sette anni con un divorzio. Ma perché? Attraverso i Pride anche in Italia si sono fatti dei passi avanti”. (Continua dopo la foto)
Poi continua: “Il matrimonio è un matrimonio. Mi sposerei anche domani e invidio da morire Diego Passoni e Pier. Il matrimonio non è un confine, credo sia l’inizio di un viaggio meraviglioso. Sono per il matrimonio ma non mi sposo più. E’ un patto, sono una inguaribile romantica, credo nelle unioni. Dichiararsi e prendere un impegno pubblico, di fronte a delle istituzioni civili o religiose, mettere delle firme, come quando fai un passo importante, è bellissimo”. Amore, amore e ancora amore, come quello per Raz, trionfatore dell’Isola e suo ex compagno, sul rapporto col quale però puntualizza: “ Sono andata da lui perché avevo voglia di dare una mano al mio ex compagno”. (Continua dopo le foto)
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Sono contenta anche dal punto di vista professionale perché so di aver fatto un buon lavoro. Abbiamo dato un bel messaggio, un esempio di come si può evolvere un rapporto. A me non era mai capitato prima. Può succedere”. Come una suo ritorno in video: “Ho un appuntamento importante in queste ore – rivela – incrocio le dite ma non posso dire niente… ho anche prodotto una fiction in Argentina che si chiama Canzones, un film per la tv, è girato molto bene, agli addetti ai lavori è piaciuto molto ma poi scelgono altro. Credo di aver fatto tanto in tv, mi piace sperimentare, e adorerei lavorare per il cinema. Ci provo da anni”.Poi un’ultima battuta sui fan che la criticano” L’altro giorno ho mandato a quel paese una follower, per l’ennesima volta mi accusava di aver preso un sacco di soldi per andare all’Isola. Così l’ho bloccata su Instagram e ho lanciato l’hastag #seibloccata. Seguo personalmente i social, perché sono un mezzo di comunicazione totalmente trasparente. Leggo tutto, accetto tutte le critiche ma devono essere costruttive. Oggi purtroppo ci sentiamo tutti giudici”.