Fare l’amore in tutti i luoghi, canta qualcuno. Ma alcuni posti nascondono insidie. Lo sa bene una coppia che, nella provincia di Brescia, nella notte tra l’11 e il 12 luglio, è stata soccorsa per avere scelto, appunto, il luogo sbagliato. I due, lui 54enne e lei di età imprecisata, avevano deciso di appartarsi all’interno della propria auto, un Suv, parcheggiandolo tra gli alberi oltre la zona industriale di Brescia. Per dare soddisfazione alla loro passione hanno deciso di spostarsi dall’abitacolo dell’auto all’interno del bagagliaio, dove però si sono accorti di trovarsi in trappola: il baule dell’auto era infatti separato dai sedili posteriori da una grata, e non poteva essere aperto dall’interno.
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Come spiega il Corriere della sera che ha lanciato la curiosa notizia, i due non si erano separati dai propri cellulari e così hanno potuto avvisare la sala radio della questura di Brescia. Ma per i poliziotti non è stato facile rintracciare l’auto, ben nascosta in una zona in piena campagna dall’oscurità e dagli alberi. Decisivo, a quel punto, il sistema gps di uno dei telefonini, che ha permesso agli agenti di individuare il Suv e liberare i due malcapitati, aprendo dall’esterno il bagagliaio. Ai due amanti, visibilmente imbarazzati, non è rimasto che ringraziare i poliziotti per averli liberati.
Fanno sesso a tre per ammazzare la noia, poi uno di loro “sgarra” e comincia l’incubo per tutti…