Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Pronti a lasciare l’Ariston, ecco perché”. Rivoluzione Sanremo: la notizia sul ‘trasloco’ del Festival, che si svolge nel famoso teatro dal 1977, fa il giro della rete in pochi minuti. I dettagli

 

All’indomani della finale dell’Eurovision Song Contest 2017 di Kiev, la cui vittoria è stata sfiorata da Francesco Gabbani con la hit ‘Occidentali’s Karma’, gli addetti ai lavori e, soprattutto, il direttore di Raiuno Andrea Fabiano tornano a parlare della prossima edizione del Festival di Sanremo. Edizione che si preannuncia piena di sorprese. Una, però, è la svolta epocale che riguarda il Festival della Canzone italiana più importante del Paese e riguarda la location. Una svolta che, se non dal 2018 potrebbe probabilmente verificarsi nelle prossime edizioni: il trasloco dallo storico Teatro Ariston che fa da cornice alla kermesse dal lontanissimo 1977. Da quell’anno a oggi, la manifestazione è sempre stata ospitata dall’Ariston, a parte l’edizione del 1990 che si è svolta al Palafiori nella frazione di Valle Armea. Ma oltre al Festival, all’Ariston si svolgono ogni anno il Premio Tenco e il Premio Regia Televisiva e in passato ha anche ospitato le prime due edizioni dello show televisivo di Rai1 “Ti lascio una canzone”. (Continua a leggere dopo la foto)


 

L’ipotesi di spostare il Festival di Sanremo, in realtà, era stata già ventilata al termine dell’edizione 2017, quella vinta da Gabbani, ma adesso, dopo l’intervista di Fabiani rilasciata a Luca Donadoni su La Stampa a margine dell’Eurovision, si fa più concreta: “L’esperienza a Kiev e alle prossime edizioni di Eurovision sarà sicuramente fonte d’ispirazione per apportare miglioramenti al Festival Italiano. L’Eurovision è un grande show, anche un modello per Sanremo, che nei prossimi anni si dovrà avvicinare a questo livello di spettacolo. La città di Sanremo è d’accordo sull’idea di spostare la manifestazione in un luogo più ampio. Ci arriveremo. Magari non l’anno prossimo, ma è il futuro”. (Continua dopo le foto)

 

 

{loadposition intext}

Il progetto della Rai di trovare una location alternativa all’Ariston, quindi, sembra solo questione di tempo. Le parole di Fabiano saranno sicuramente già risuonate nella cittadina ligure, tra le autorità locali. Anche perché, entro fine anno, Comune e Rai dovranno confrontarsi per la nuova convenzione. E poi c’è da sciogliere il nodo del nuovo conduttore. Con l’addio di Carlo Conti, infatti, si è subito pensato a Paolo Bonolis che, come si legge sul sito di Sanremo, aveva già manifestato il desiderio di tornare alla guida dell’evento. “Sanremo l’ho fatto nel 2005 e 2009, nel 2005 l’ho rivoluzionato totalmente con il mio gruppo di lavoro. Sul palco dell’Ariston credo che più di tanto non si possa fare. Laddove il Festival cambiasse sede – credo che la Rai stia valutando questa ipotesi – potrei essere il primo a cambiare totalmente il Festival qualora la Rai lo volesse”, ha commentato Bonolis.

“A chi l’hai data per essere a Sanremo?”. Prima serata, prima forte (e squallida) polemica. Una valanga di insulti pesantissimi travolgono proprio lei, tra le più amate


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure