Antonello Carozza. Vi dice niente questo nome? Sicuramente sì, se siete fan di Amici. Sono passati parecchi anni da quando il cantante, oggi 31 anni, approdò nella scuola più famosa della televisione. Era il 2004, terza edizione, e Antonello arrivò nella fase finale. Da quell’esperienza si è buttato a capofitto nella carriera musicale e infatti è cantautore, pianista e produttore discografico. Ha iniziato giovanissimo, in realtà, a respirare musica. A 4 anni era un bambino prodigio che partecipò allo Zecchino d’oro, a 5 suonava già pianoforte e violino e a 10 è entrato al Conservatorio Perosi di Campobasso, dove si è diplomato con 10 e lode in “Pianoforte Classico” e nel triennio jazz. Poi è arrivato il successo con Amici e, in proposito, Carozza ha detto a Il Quotidiano del Molise: “Seguivo la trasmissione ‘Amici di Maria’ già dalla sua prima edizione, sperando un giorno di poter entrare nella scuola e completare la mia formazione con i formidabili docenti messi a disposizione dal programma e così, nel 2003 ho provato ad avvicinarmi al mio sogno che si è realizzato però nell’anno successivo in una sfida d’ingresso in cui Francesco Renga, con il suo prezioso voto, mi ha spalancato le porte della scuola”. (Continua a leggere dopo la foto)
Non solo. Nel 2006, è stato il primo cantante solista uscito da Amici a vincere “Sanremo Lab” nella categoria Giovani, conquistando così l’opportunità di gareggiare al Festival di Sanremo nello stesso anno con “Capirò Crescerai”. Ricordando quell’esperienza, ha svelato nella stessa intervista a Il Quotidiano del Molise: “In cuor mio ero forte delle abilità raggiunte e così volevo sfatare il tabù che i ragazzi di “Amici” non fossero in grado di poter prendere parte ad una competizione così importante, e così ho scritto e arrangiato la canzone che mi ha accompagnato in questa fantastica esperienza”. Per la cronaca, quell’anno, sempre tra i “Giovani”, parteciparono anche Simone Cristicchi, L’Aura ed Ermal Meta con la band “Ameba4”. (Continua dopo le foto)
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Sempre per la cronaca, l’esperienza sanremese gli ha valso anche una grande popolarità in Russia. Un manager, infatti, lo notò e lo volle al Festival Internazionale New Wave, dove arrivò secondo con la cover “Ancora” di Eduardo De Crescenzo e con il suo inedito “27 Angeli”, dedicata alla memoria dei bambini morti nel crollo della scuola elementare di San Giuliano di Puglia nel terremoto del 2002. Come detto, anche in questi ultimi anni Antonello si è dedicato alla sua più grande passione, la musica. E infatti sapete dove lo ritroviamo oggi? Nella giuria italiana dell’Eurovision Song Contest 2017 di cui Carrozza è presidente. Nel 2015 era già stato direttore artistico, mentre i due anni precedenti lo è stato per San Marino allo Junior Eurovision Song Contest.
Inoltre, come racconta sempre a Il Quotidiano del Molise, dopo l’esperienza in Russia, è tornato nella sua terra “per mettere le basi per la realizzazione di un accademia di formazione musicale, studio di registrazione e produzione artistica di eventi. Così da cinque anni dalla nascita della Queens’ Accademy, ormai posso dichiararmi fiero di aver contribuito nel mio piccolo, a sostenere i sogni di tanti ragazzi che hanno trovato uno sbocco nella preparazione artistica moderna alternativa al conservatorio per il conseguimento di titoli accademici in materia musicale”.
