Successo immenso per la serie di Rai1 ‘Di padre in figlia’, che ha chiuso col botto. L’ultima puntata, trasmessa il 2 maggio in prima serata, ha infatti registrato 6 milioni 882 mila spettatori dominando il prime time con il 28.12% di share e ha addirittura doppiato la soap di Canale 5 Il segreto, che ha fatto segnare 3 milioni 47 mila pari al 12.33%. È stato un crescendo, in termini di audience, per la miniserie girata a Bassano che racconta di una famiglia di distillatori in un lasso di tempo che va dal 1958 agli anni ’80, tanto che da indiscrezioni e da alcuni post pubblicati sulla pagina Facebook ufficiale della fiction si parla già di una seconda stagione. Tra gli interpreti, oltre ai bravissimi Alessio Boni, Stefania Rocca e Cristiana Capotondi, anche l’attrice Matilde Gioli nei panni di Elena Franza, la bellissima e tormentata figlia di Giovanni che, dopo essere rimasta incinta a 17 anni, si ritrova incastrata in un matrimonio e una vita che col passare degli anni la opprime. (Continua a leggere dopo la foto)
All’anagrafe Matilde Lojacono, classe 1989, è stata intervistata da Famiglia Cristiana e ha svelato alcuni dettagli della sua vita privata. Come il dramma della scomparsa di suo padre quando lei aveva 23 anni. Un uomo, suo padre, molto diverso da Giovanni, quello della serie: “Con papà ho avuto un rapporto bellissimo. Più che il mio successo, rimpiango il fatto che mamma e papà avevano un solo grande sogno che per lui non si è avverato: vedere i loro quattro figli crescere e realizzarsi”. (Continua dopo le foto)


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Nell’intervista ha poi raccontato del rapporto coi suoi fratelli, che è “molto bello. Filippo ha un anno più di me: non litighiamo mai, siamo molto complici. Dopo di me c’è una pausa di dieci anni e poi arrivano Francesco, con cui ho un rapporto meraviglioso anche se, essendo entrambi due teste calde, ogni tanto tendiamo a scontrarci, e la mia sorellina Eugenia: la differenza di età che c’è con lei è sempre stata un bellissimo stimolo per confrontarci”.
Infine, la Gioli ha chiarito la sua idea di felicità: “Cerco di non pensare troppo al fatto che devo essere felice, non voglio vivere questa cosa come un dovere. In generale tendo a essere ottimista, a essere ben disposta verso gli altri e verso gli eventi della vita. Quando mi capitano dei momenti di sconforto, non mi lamento e non mi sento in colpa: penso che vadano accettati. Avendo quest’atteggiamento, mi sorprendo a essere felice in momenti inaspettati e per motivi assolutamente semplici. Quando succede, mi esalto e credo davvero nella felicità”, ha concluso.