Michele Scarponi se n’è andato sabato scorso e la sua Regione, le Marche, è in lutto da quel tragico momento. Michele, come si sarà appreso dai media nazionali, è stato investito da un furgone, guidato da un 57enne di Filottrano (AN), nello stesso paese, in cui anche il ciclista viveva, con la moglie e i due figli gemelli, ancora molto piccoli. A Filottrano, paese in cui Scarponi è morto, in un incrocio di via Indipendenza, il dolore è palpabile. Il ciclista era benvoluto e amato da tutti, oltre a costituire l’orgoglio della cittadina. Ma c’è un particolare che sta emozionando e si somma alla tristezza del lutto: la vicenda del pappagallo Frankie. Era frequente infatti vedere lo sportivo, vincitore del Giro d’Italia 2011, allenarsi per le strade del paese, con un pappagallo curioso, che talora gli saliva in spalla. A Filottrano, il pappagallo Frankie è una attrazione. Vola libero e sale sulle spalle dei ciclisti, anche se non sono dei campioni. Spesso si reca dove c’è un gruppetto di persone che parlotta. Anche ieri, Frankie, si è posato sopra un segnale, proprio sul punto in cui Michele Scarponi è deceduto, investito in pieno da un suo compaesano, che non l’ha visto, accecato dal sole di prima mattina. (Continua dopo la foto)

La gente si era recata lì, sul luogo dell’incidente, per pregare o deporre un fiore, aspettando che la salma del ciclista arrivasse a Filottrano. Nell’ora in cui il feretro è giunto a Filottrano, Frankie era appollaiato sopra un segnale e taceva, come conviene fare in un momento di lutto. Frankie non parlava, non emetteva rumori ed era strano perché in genere l’animale fa sempre un gran baccano. E invece stavolta no, muto, in religioso silenzio al cospetto del punto in cui il suo caro amico ha esalato l’ultimo respiro. (Continua dopo la foto e il video)

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Poi, poco dopo le 18,30 di domenica, nel paese, è stata aperta la camera ardente. Martedì, 25 aprile, alle ore 15,30 nello stesso campo sportivo di Filottrano ci saranno i funerali dello sfortunato corridore, che a 37 anni se n’è andato lasciando un paese orfano. Orfano di un grande campione. Da oggi non solo quel piccolo paese, ma anche un simpatico animale sarà triste.
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