Negli anni Novanta non c’era commedia o cinepanettone senza Nadia Rinaldi. Attrice in carne e per questo simbolo di una femminilità prosperosa, a settembre prossimo spegnerà 50 candeline e oggi, che è completamente diversa da come la ricordiamo nei film con Christian De Sica e Massimo Boldi, si racconta in una lunga intervista al settimanale Nuovo. Alla soglia del giro di boa del mezzo secolo e con ben 75 chili in meno, infatti, la Rinaldi calca il palcoscenico nei panni di una prostituta. Quindi si esibisce in teatro quasi senza veli, tutta pizzi e guêpière. Una vera rinascita, dunque, per Nadia che parte proprio dall’opera “Gente di facili costumi”, firmata da Nino Manfredi, dove mostra il suo corpo appena coperto da vestitini succinti e trasparenze. “Certo mi muovo mezza nuda sul palco – dice l’attrice alla rivista Nuovo -, ma i miei atteggiamenti sono quelli di un’eterna ragazzina, una sognatrice…”. Una versione inedita quella in teatro della Rinaldi, che negli ultimi tempi vediamo spesso nei salotti di Barbara D’Urso per intervenire su diete e dimagrimenti. (Continua a leggere dopo la foto)
Non tutti sanno che Nadia deve molto a Gigi Proietti. Ma il primo film risale al 1991: “Faccione”, diretto da un giovanissimo Christian De Sica. Poi sono arrivati i cinepanettoni, le commedie e anche le fiction. “A quei tempi puntavo sulla solarità e sulla simpatia – prosegue sulle colonne di Nuovo la Rinaldi – Con le mie forme generose e armoniose non potevo certo fare l’eroina sexy. Oggi, a quasi 50 anni, interpreto il ruolo che potrebbe avere una trentenne e lo devo solo ai miei sacrifici”. (Continua dopo le foto)
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La svolta con la bilancia è datata 2001, quando l’attrice si è fatta inserire a un bypass intestinale. Ed è stato grazie a quell’intervento e tanta attività fisica che, col tempo, è riuscita a perdere 75 chili. Una bella rivincita per lei, a fronte soprattutto delle critiche feroci che incassava da giovane: “Tanti anni fa molte donne mi davano della grassona. Oggi loro hanno il botox e sono decrepite, invece io con l’età e con i chili persi, ho riacquistato giovinezza, energia, consapevolezza, salute, luce e sicurezza. È una grande vittoria”, conclude orgogliosa.