Quando la telecamera lo aveva inquadrato il conduttore del programma ”Dalla vostra parte” si era preoccupato. “Mandatemi in collegamento con Sgarbi”, aveva esclamato Marcello Vinonuovo. “Fatemi vedere se è ancora vivo Vittorio Sgarbi, Vittorio ci sente?” aveva chiesto al critico, che pochi secondo dopo aveva così aperto gli occhi esclamando: “Si, vi sento. Vi sento”. Il fatto era accaduto mentre Sgarbi era in diretta al programma “Dalla vostra parte” in onda su Rete 4, durante l’approfondimento del sabato del programma. In studio si parlava di immigrazione e accoglienza. Mentre i cittadini di Malagrotta, alle porte di Roma, esponevano i problemi di una zona troppo spesso dimenticata, priva di servizi essenziali e ora in procinto di ospitare nuovi migranti in alcune aree dismesse, il famoso critico d’arte aveva chiuso gli occhi per qualche minuto e si era addormentato. Quei pochi minuti erano bastati per farsi cogliere di sorpresa da un colpo di sonno mentre era collegato in diretta. (Continua a leggere dopo la foto)

Preoccupato, il conduttore del programma in onda su Rete Quattro Marcello Vinonuovo, che aveva pensato a un malore in diretta del critico, lo aveva svegliato. Sgarbi non è nuovo a ”siparietti” simili. Durante la puntata del 19 febbraio di Domenica Live infatti, in una parentesi del programma dedicata alla politica con ospite in studio Giorgia Meloni, il famoso critico d’arte si era appisolato per pochi minuti. (Continua a leggere dopo le foto)


{loadposition intext}
Ora, a distanza di giorno, circolano indiscrezioni su quanto accaduto durante il programma di Rete Quattro, riportate da Italia Oggi. Secondo alcuni maligni si sarebbe trattato soltanto di uno scherzo, di una burla, architettata per far parlare di sé. Operazione che sarebbe anche riuscita, poiché Luciana Littizzetto ha abboccato, riproponendo su Rai 3, durante Che tempo che fa, quel piccolo momento-cult di televisione. Questa versione ha preso piede anche sui social, dove i numerosi follower del famoso critico d’arte hanno commentato l’episodio ironizzando.