La sfida più importante non nulla a che fare con lo sport. Martin Castrogiovanni ha dovuto combattere con qualcosa di tremendo. Il cancro, un avversario che ha rischiato di vincere. Ma l’ex campione di rugby è una roccia ed è riuscito a sconfiggerlo. Il concorrente di Ballando con le stelle racconta la sua esperienza con la malattia che gli è stata diagnosticata nel corso dei mondiali del 2015. Ancora difficile per lui, parlarne. “Mi avevano dato sei mesi di vita – ricorda lo sportivo – ma alla fine non era niente, sono stato fortunato”. Inevitabile lo choc dopo una diagnosi del genere. “In questi momenti ti passa tutta la vita davanti”. Lo sportivo ha tenuto duro e dagli esami successivi è arrivata la prima bella notizia. I medici hanno scoperto che il cancro non era maligno, ma doveva comunque essere asportato con un’operazione chirurgica di cui il rugbista porta ancora i segni. “Se non mi fossi fermato, probabilmente oggi non potrei muovere il piede. Non ho voluto né mia madre, né mia sorella in ospedale. Inutile dire che non ho avuto paura Queste cose vanno affrontate e basta”. (Continua a leggere dopo la foto)
Sono passati due anni e ormai quel brutto periodo della sua vita se lo è gettato alle spalle. Se qualcosa resta, è solo l’averlo reso ancora più forte. “Il neurinoma è una forma di tumore che agisce sul nervo cranico. Se non mi fossi fermato, probabilmente oggi non potrei muovere il piede”. La scoperta, Castrogiovanni l’ha fatta proprio nell’ottobre del 2015, quando si stavano disputando i mondiali di rugby, gli ultimi ai quali l’atleta si era ripromesso di partecipare. Quindi, dover abbandonarli è stato ancora più difficile. All’epoca, sui social aveva spiegato la sua scelta. (Continua a leggere dopo le foto)
{loadposition intext}“Sono sempre sceso in campo dando il massimo e lottando senza risparmiarmi. Non mi sono mai tirato indietro. Stavolta è diverso. Mi devo fermare perché devo pensare alla mia salute. Per la prima volta sono costretto a mettere me stesso davanti alla squadra, ai miei compagni. Dopo mesi di intensa preparazione e un’estate intera trascorsa ad allenarmi per questo importante obiettivo, mi dispiace tantissimo dover abbandonare il Mondiale”.