Siete in cerca di lavoro? Ecco un’occasione su cui sarà bene non dormirci sopra. Perché è l’occupazione da sogno che tutti vorrebbero e che anzi, in molti nemmeno considerano come tale. E invece, pensate che potreste essere pagati per dormire. O meglio, per testare come si dorme sui letti di lussuosi alberghi sparsi un po’ in tutta Europa. Si tratta di strutture a cinque stelle. Quindi l’attività probabilmente sarà anche abbastanza comoda. A cercare candidati idonei è una start up italiana, si chiama Bidtotrip. È una piattaforma che mette all’asta le camere degli alberghi di lusso, garantendo prezzi accessibili ai consumatori, e agli hotel, di riempire stanze che altrimenti rimarrebbero vuote. Ma il servizio va testato e l’impresa, che ha sei dipendenti a Cesena e tre a Londra, è alla ricerca di due mistery guest. Finora la selezione sul campo è stata svolta da commerciali, ma siccome la clientela aumenta, c’è bisogno di nuove figure professionali. La qualità delle camere deve essere impeccabile e per questo due persone in incognito devono trascorrere un breve periodo in hotel di lusso, due notti all’estero, una in Italia, e poi dare valutazioni precise. (Continua a leggere dopo la foto)
Non solo sul letto, ma anche colazione, pranzo e cena, oltre a servizio in camera, piscina, sauna, massaggi, palestra, campi da golf, tennis e tutto quello che la struttura offre. Compresa la reception e la prontezza con cui il personale risponde alle sollecitazioni del cliente. Tutto deve essere accompagnato da foto e video. Un lavoro forse per molti, ma non per tutti. (Continua a leggere dopo le foto)
{loadposition intext} Dall’azienda fanno sapere che innanzitutto serve disponibilità a essere spesso in viaggio, una conoscenza ottima dell’inglese e ovviamente, affidabilità, capacità organizzativa, autonomia, flessibilità e un forte spirito critico. Le due persone selezionate saranno assunte per un periodo di prova retribuito e se risponderanno ai requisiti avranno un impiego a tempo indeterminato una e l’altra, invece, a chiamata. C’è tempo fino al 31 marzo. Chi volesse partecipare può inviare il proprio curriculum. Ma sarà bene non dormirci troppo sopra.