Se ne è andata la scrittrice americana Paula Fox, nonna biologica della rock star Courtney Love. L’autrice è morta a 93 anni, il primo marzo a New York, città in cui era nata il 22 aprile del 1923. Per molti anni è stata considerata come un’autrice minore, resa nota soprattutto per la sua produzione di romanzi per ragazzi, per poi essere riscoperta sul finire degli anni ‘90 come scrittrice tout court grazie a Jonathan Franzen, che la considerava “lo scrittore migliore della sua generazione”. Il romanzo Desperate Characters (pubblicato in Italia da Fazi con il titolo “Quello che rimane”) “è di gran lunga migliore di una qualsiasi delle opere dei contemporanei di Paula Fox, come John Updike, Philip Roth o Saul Bellow”, disse Franzen citando la serie A della letteratura americana. Grazie alle parole di Franzen, l’opera di Fox iniziò a godere di una rinnovata attenzione, e quel libro in particolare fu ristampato negli Stati Uniti andando incontro a un grandissimo successo. (Continua a leggere dopo la foto)

Nel 1978 Paula Fox aveva vinto il premio Hans Christian Andersen come autrice per l’infanzia. E nel 1974 il suo libro “La danza degli schiavi” le era valso il conferimento della medaglia Newbery, un importante riconoscimento che premia l’autore del miglior libro americano per ragazzi. Ad annunciare la sua morte è stata la figlia Linda Carroll-Barraud, madre di Love, che Fox ebbe da giovanissima e diede in adozione, per poi ritrovarla da adulta. Tra le sue opere più note: Quel che rimane (1970), Costa occidentale (1972), Il silenzio di Laura (1976) (tutti tradotti in Italia da Fazi), opere che hanno raccontato senza sconti al dolore, ma anche con qualche ironia i punti di rottura delle dinamiche familiari, aprendo una nuova strada nella narrativa americana, a metà tra le tecniche postmoderne e il respiro dei grandi classici europei.
(Continua a leggere dopo le foto)


{loadposition intext}
Romanzi intessuti della sua vita, che poi racconterà nel 2001 in Il vestito della festa: abbandonata dal padre, sceneggiatore di Hollywood alcolista, e dalla madre, una starlette cubana, subito dopo la nascita, moglie a 17 anni, madre a 20 di una bambina che darà in adozione (e che diventerà madre della cantante rock Courtney Love). “Non sono mai appartenuta a nessuna famiglia che possa definirsi tale – raccontò in un’intervista nel 2004 – . In questo senso sono stata completamente libera. Il che può essere un vantaggio o una condanna”.
Ti potrebbe interessare anche: ”È morto, è terribile”. Il famoso visagista delle star lo hanno trovato così. Posta la foto insieme alle sue allieve, si sente poco bene e va a casa. Ma quando le ragazze non lo vedono tornare scatta l’allarme. E si scopre quello che è successo