Incidente stradale per l’attore Giuseppe De Rosa al rione Petraro di Castellammare di Stabia. Per motivi ancora da accertare il 66enne, volto noto del cinema e della televisione, viaggiava a bordo della sua auto, una Fiat Panda, quando ha perso il controllo del veicolo ed è andato a sbattere contro un muro. Secondo la ricostruzione dei fatti, De Rosa ha riportato una emorragia cerebrale e le sue condizioni sono preoccupanti. L’incidente è avvenuto ieri sera, lunedì 27 febbraio. L’attore è stato trasportato all’ospedale San Leonardo e ricoverato d’urgenza. L’attore napoletano è apparso in film importanti della storia del cinema come “Scugnizzi”, “Pacco, doppio pacco e contropaccotto”, ma è andato in scena anche in numerose rappresentazioni teatrali e in film e soap per la televisione. Nel 2016 ha interpretato il ruolo del procuratore capo della Repubblica Angelo Rulli nella nota fiction Un Posto al Sole, ambientata a Napoli. (Continua a leggere dopo la foto)
Al cinema Giuseppe De Rosa approda negli anni ottanta in ruoli di uomini facoltosi e integerrimi, fino alla seconda metà degli anni novanta la notorietà dell’attore rimane legata perlopiù ai contesti dialettali in commedie tipiche e anche dopo essersi fatto conoscere al pubblico cinematografico e televisivo, i personaggi interpretati da Giuseppe De Rosa richiameranno pur sempre tale cliché artistico come successo in Anni ’50 in cui interpreta il ruolo di Don Raffaele, un arrogante proprietario di immobili.
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A partire dagli anni novanta, l’attore riesce a imporre le proprie doti recitative anche sul piccolo schermo lavorando spesso con il regista Pier Francesco Pingitore, che ne valorizza la spontaneità artistica offrendogli ruoli di un certo spessore come quello del Papa Alessandro VI nel film televisivo Imperia, la grande cortigiana. Molto apprezzato da diversi registi, tra cui Nanni Loy, Giuseppe De Rosa è co-protagonista insieme a Tommaso Bianco e Luigi Petrucci dell’episodio Pacco, doppio pacco e contropaccotto che intitola l’ultima pellicola cinematografica del regista prima della sua morte.
