È stata costretta a rimanere sveglia con gli occhi spalancati per 24 ore consecutive a causa di un parassita che stava minacciando per sempre la sua vista. Questa è la brutta disavventura di una studentessa inglese di 26 anni la cui unica colpa è stata quella di aver lasciato le sue lenti a contatto immerse in una soluzione accanto al lavandino del bagno e quindi non al riparo da elementi estranei. Dopo aver indossato le lenti la 26enne ha avvertito un forte dolore all’occhio, le palpebre le si sono gonfiate e i medici hanno capito che si trattava di qualcosa di serio. Nel bulbo oculare della ventiseienne si era insinuata una Acanthamoeba, un microscopico vermicello che si nutre della cornea. Per fortuna sono bastate delle gocce specifiche, prescritte dal dottore, a farla guarire.
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