Centinaia di documenti sequestrati nel raid di Abbottabad sono stati resi pubblici dalle autorità americane, documenti vari in cui Osama Bin Laden incita i suoi alla Guerra Santa e li indottrina sui metodi da usare per trovare nuove reclute e non solo; anche lettere premurose alla famiglia e ai figli che non vede da anni. Questa enorme mole di documenti mostra un leader a volte entusiasta a volte stanco ma sempre pronto ad incoraggiare i suoi.
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Bin Laden dice di continuare con gli attacchi anti-Usa ed esorta a ricordare il 10° anniversario delle torri gemelle in modo adeguato; richiama i leader africani e li invita ad abbandonare l’idea di costituire uno stato islamico, meglio colpire le ambasciate Usa in Africa. Impartisce consigli su come reclutare nuovi soldati, dove e come addestrarli e si mostra preoccupato per gli attacchi dei droni che pian piano gli eliminano tutti i luogotenenti. Nella corrispondenza con i collaboratori appaiono problemi economici e di comunicazione. E poi lettere affettuose ad una delle 4 mogli e raccomandazioni per i figli che devono stare attenti alle “cattive amicizie”; si preoccupa del futuro dei figli e si informa sui loro matrimoni. Chiede alla moglie di trovare buoni mariti per le figlie, magari mujaheddin o “brave persone”; si mostra sofferente per la non vicinanza dei suoi cari dovuta alla latitanza.
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