Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Io non la voglio una vita normale”: 2 motivi, 1 esempio e un video che convinceranno anche te

 

Sogni una vita normale? Senza problemi, senza ostacoli, buche, passaggi a livello chiusi, ruote bucate, incidenti, scontri, invasioni di cavallette, cuori infranti? Vuoi una vita senza problemi di soldi, con i conti che tornano sempre e un sacco di persone che ti dicono solo che sei bravo, anzi no, bravissimo? Sbagli. La vita normale, quella che ha tutte le caratteristiche che abbiamo elencato sopra, è una fregatura. E il perché te lo diciamo subito, anzi te lo facciamo dire dai Giorni Anomali, rock band del Centro Italia che sta emergendo davvero – o meglio sta “spaccando” per essere un tantino più rock. I Giorni Anomali hanno appena lanciato il loro nuovo singolo, uscito il 12 maggio che si intitola, per l’appunto, “Io non la voglio una vita normale”. Noi, riguardo la vita normale e non solo, abbiamo parlato con il cantante del gruppo, Federico Meli

(Continua a leggere dopo la foto)


Ma perché questa vita normale fa tanto schifo?

1) La vita normale spegne ogni sacro fuoco. “Perché la normalità e la serenità allontanano da quegli stimoli che ti portano, con tutte le tue forze, a raggiungere i tuoi obiettivi, i tuoi sogni e tutte quelle cose che sono difficili da raggiungere. In pratica la vita normale spegne il fuoco. E non solo quello del rock’n’roll”. 

(Continua a leggere dopo la foto)

2) La vita normale ti fa sentire sempre al posto giusto al momento giusto ma… “Senza senso di inadeguatezza l’arte non esiste. Certo, è un investimento grande anche perché, a volte, è frustrante, ma poi la soddisfazione è grande. Ci tengo a precisare che non ho nulla, ovviamente, contro la “normalità”, tanto di cappello a chi riesce a gestirla e a sopportarla. Io, per esempio, fatico e anche gli altri del gruppo (Alessio Forlani, chitarra; Riccardo Aquilanti, chitarra; Stefano Capocecera, basso; Federico Maragoni, batteria).

(Continua a leggere dopo la foto)

3) Un esempio su tutti… “Da quando Noel Gallagher degli Oasis è diventato super famoso, ha smesso di scrivere certe canzoni, quelle che lo hanno fatto diventare famoso, lo ha dichiarato lui stesso… Se si spegne il sacro fuoco, è un guaio…”

4) Quindi voi non siete tanto normali… O sì? “Quando cerchi di andare in profondità, quando vuoi tirare fuori qualcosa che sta dentro di te, devi essere coraggioso. E anche un po’ ‘spostato’, per così dire. Pensa ai grandi artisti, ti viene in mente qualcuno con tutte le rotelle a posto?” In effetti, quelli grandi, le rotelle ce le hanno spostate. “Per noi contano le parole, tantissimo e le rincorriamo ovunque, le parole giuste”.

5) A chi dovete dire grazie? “A tutti quelli che ci hanno sempre seguito, a chi ha aiutato a proporci nel panorama nazionale, ovvero Vincenzo Mario Cristi dei Vanilla Sky, che è il nostro porduttore ma ci ha anche aiutato molto con il sound e gli arrangiamenti”.

Adesso non resta che una cosa: ascoltare il nuovo singolo, guardare il video, ragionare su quanto è normale la vita. Ma soprattutto su cosa significhi normale…

 


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure