Ma come si raggiunge il massimo del piacere? Dipende dall’uomo? Dalla donna? Da entrambi? Che cosa è responsabile del raggiungimento o meno del piacere? Secondo uno studio condotto dal Good Samaritan Hospital di Cincinnati, gioca un ruolo fondamentale, per la donna, la grandezza della sua “lei”, in particolare del clitoride.
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Durante lo studio, sono state confrontate le zone pelviche di 32 donne: ognuna di loro aveva un organo diverso, sia per grandezza che per posizione, e sarebbe proprio questo fattore a influenzare il piacare. Ecco nello specifico cosa è stato scoperto durante la ricerca. Le donne che avevano il clitoride più piccolo e più distante raggiungevano il piacere più difficilmente, rispetto invece a quelle che lo avevano più sviluppato e quindi più semplice da stimolare. Ecco perché certe donne riescono a provare piacere in certe posizioni mentre altre no… Le donne che riescono a provare facilmente piacere, sotto le lenzuola preferirebbero dominare l’uomo, tipicamente da amazzone, mentre quelle meno focose, anatomicamente parlando, lascerebbero fare all’uomo, sperando che riesca nell’intento, magari con dei classiconi… Poi, ovvio, buona parte è giocata anche dal coinvolgimento mentale ed emozionale…
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