Chi di noi, almeno una volta, non è salito su uno di quei “cosi infernali” che tutti chiamano tagadà? Arrivare al Luna park, o aspettare le giostre della festa paesana è stato, è e sarà per i bambini di tutto il mondo, uno dei momenti di massima gioia di tutta l’infanzia. Tutti quei ragazzi sorridenti, quelle luci colorate, la musica, quell’odore dolciastro dello zucchero filato, le mamme in fila ai trenini per i più piccoli. Ah che belle le giostre! Fino a che non succede qualcosa di talmente angosciante che le rende una fabbrica del terrore, più che un posto di incontenibile letizia. Siamo in Cile, precisamente a Valparaiso, dove durante una fiera popolare, un guasto meccanico ha rischiato di trasformare, all’inizio dello scorso weekend, un momento di festa in una vera e propria tragedia. Mentre alcuni bambini erano saliti sul tagadà, la giostra si è letteralmente staccata e ribaltata, provocando il ferimento di ben 13 ragazzini. Due di loro verserebbero in gravi condizioni, come riportato da alcuni media latini. (Continua dopo la foto)
Gli inquirenti, intervenuti per verificare eventuali irregolarità, hanno riscontrato sia una pessima manutenzione della giostra, sia la violazione delle norme di sicurezza riguardanti l’età. La giostra, in genere, come spiega una pagina dedicata su Wikipedia, è montata su una base inclinata di circa 20° e viene fatta ruotare da un motore che raggiunge una velocità massima di 12 giri al minuto. A seconda della progettazione può essere provvista di 2 o 4 pistoni di spinta che garantiscono un’inclinazione in movimento compresa tra 20° e 45°.
(Continua dopo la foto e il video)
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L’intera giostra è progettata in modo da poter essere racchiusa su un rimorchio per il trasporto. La struttura , infatti, pur essendo proibita ai minori di 12 anni, al momento dell’incidente era utilizzata da bambini di età compresa tra gli otto e gli undici anni. Un fatto vergognoso del quale qualcuno dovrà pagare. Non si hanno al momento notizie dai media cileni riguardo allo stato di salute dei feriti.
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