Parole preoccupanti quelle del re dell’Arabia saudita: Europa e Stati Uniti non sono al sicuro. Abdullah rritiene possibile che la nuova crociata terrorista si abbatterà sull’Occidente «entro un mese». Di qui il suggerimento a intervenire contro i jihadisti dell’Isis in Iraq e Siria. «Vi chiedo di consegnare questo messaggio ai vostri leader», ha detto nel corso di un ricevimento a Gedda con gli ambasciatori stranieri accreditati nel suo paese. Il terrorismo, ha aggiunto, «è una forza malvagia che deve essere combattuta con saggezza e rapidità. Se lo si trascurerà, sono sicuro che entro un mese arriverà in Europa e in un altro mese in America». L’Arabia Saudita, però, negli ultimi tempi è stato informalmente accusato, insieme ad altri paesi del Golfo, di finanziare il fondamentalismo islamico. Accuse come quella del governo tedesco, che ha poi fatto dietrofront.