Quel piccolo era tutta la sua vita. Ma non stava per niente bene, la mamma: temeva che i servizi sociali le portassero via il bambino. La ricostruzione dei carabinieri: si è fatta seguire su un ultimo sentiero in alta montagna, e lì ha colpito Patrick, 9 anni, il viso tondo, sorridente, e i capelli un po’ lunghi; lo ha colpito più volte, con una pietra, lasciandolo senza vita su un prato; poi si è lanciata lei, nel vuoto, per morire in fondo a un dirupo. È una tragedia che nasce da una depressione e una situazione familiare che non si è mai risolta. Gessica era ancora viva mercoledì, alle 21,47. A quell’ora il padre di Patrick, con il quale aveva vissuto solo pochi mesi, le aveva scritto preoccupato: «Dove sei? Lui è con te?». Lei gli aveva risposto: «Sono da mia sorella». Non era vero.