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“Ma chi è questo obbrobrio…”. Impossibile riconoscerla, guardate bene, avete capito chi è? Oggi è considerata una della donne più belle del mondo, affascinante, elegante e famossissima. Ma quando era giovanissima andava in giro conciata così… allucinante

  • Cinema

 

È diventata famosa quando ha iniziato a sfilare per Versace, poi l’abbiamo osannata quando è diventata la testimonial della casa di prodotti di bellezza Estee Lauder, infine come scordarla ai tempi della suo relazione con il golden boy britannico Hug Grant. Liz Hurley, splendida, a 51 anni dà filo da torcere a qualsiasi ventenne. Ma voi l’avete mai vista quando scorrazzava con le amiche negli anni ’80 con un look, quantomeno, discutibile? Scommettiamo di no. Lei stessa alla stampa inglese ha confessato che i suoi outfit erano alquanto eccentrici. L’attrice ha detto che ai tempi, era ancora un’adolescente, era diventata una vera ribelle i suoi compagni di scuola la prendevano in giro a causa del suo “accento posh”. Insomma era una snob e negli anni ’80 in piena era punk non era certo molto popolare. Per essere in linea con la moda, quindi, ha deciso di aderire a un look molto più simile a quello di Cyd Vicous, che a quello della super top che è diventata con gli anni. (Continua a leggere dopo la foto)


Al quotidiano britannico Sun, la bellissima Liz ha detto: “Penso che il mio look ribelle dipendesse dal troppo interesse che riscuotevo nei ragazzi, volevo rendere il mio aspetto il più orribile possibile. Non volevo che nessuno mi fischiasse più quando passavo”. La modella ha raccontato anche di una delle notti londinesi più memorabili della sua vita, quando viveva a Basingstoke : “Sono stata decisamente coraggiosa, dovevo prendere il treno con delle amiche, ma abbiamo perso l’ultima corsa, così abbiamo passato la notte nella stazione Waterloo di Londra. La consideravo una cosa molto eccitane, ma non chiedetemi perché”. 

(Continua a leggere dopo le foto)

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Poi Liz si è trasferita nella capitale e la sua vita è completamente cambiata: “Avevo affittato un monolocale orribile a Finsbury Park, ma non sapevo affatto che era un quartiere malfamato. Ma comunque ero così brutta che non ho mai avuto problemi e nessuno mi si è mai avvicinato”. Quindi arriva il momento della svolta: “Alla fine ho capito che non avrei mai ottenuto un lavoro se non mi fossi tolta l’anello dal naso e se i miei capelli non fossero tornati normali”. Il resto della sua vita è sicuramente molto più conosciuto e oggi il suo passato punk è solo un pallido ricordo.

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