Sanremo 2017, la scaletta degli ospiti si allunga e arriva la conferma per quello più atteso. Se ne è tanto parlato e alla fine Maurizio Crozza, al prossimo festiva ci sarà. Il comico genovese torna all’Ariston dando quindi ragione ai pronostici, dopo un’altra esperienza, alla manifestazione canora per eccellenza. Ma all’epoca, almeno l’esordio non andò benissimo. Tutta colpa di uno sfortunato monologo, segnato dal periodo elettorale in corso. Per lui diversi fischi e le proteste del pubblico. Era il 2013 e alla conduzione c’era Fabio Fazio. Quest’anno, dopo due edizioni fortunatissime e l’annuncio di Maria De Filippi ad accompagnarlo sul palco, Carlo Conti ha pure annunciato che Maurizio Crozza farà parte del cast di Sanremo con uno spazio ogni sera. Si tratterà di una sorta di rubrica, uno spazio di addirittura mezz’ora per ognuna delle cinque serate. Andrà in onda all’incirca dalle 22 alle 22.30. Con Sanremo, si sa, gli orari sono ballerini. Al momento, però ancora non è dato sapere se il comico genovese sarà in scena direttamente dal palcoscenico dell’Ariston. (Continua a leggere dopo la foto)
Potrebbe trattarsi d’interventi in collegamento da altri posti. Un po’ come si è visto nel programma Ballarò insieme a Floris. Seguendo lo schema delle sue copertine nei talk politici. E facile prevedere come Maurizio Crossa potrà non essere fisicamente presente a Sanremo. Su questo, almeno per ora, non ci sono dettagli. A dare la notizia, che in realtà è soltanto la conferma di qualcosa di cui si era già abbondantemente parlato nelle scorse settimane, è stato proprio Carlo Conti, che in occasione dell’ascolto delle canzoni in gara riservato alla stampa, ha fornito il dettaglio sul cast del festival. (Continua a leggere dopo le foto)
{loadposition intext} Proprio di recente Maurizio Crozza ha lasciato La7 dopo anni di successi con Crozza nel paese delle meraviglie e la copertina da Floris, una volta trasferito da Rai 3. È pronto a partire in una nuova avventura televisiva alla corte di Discovery su Tv Nove, per presentare un one man show che con tutta probabilità non sarà troppo diverso nello stile da quello che, in onda per anni sull’ex rete Telecom, ha portato gli ascolti a crescere e oltrepassare la soglia dei due milioni di telespettatori.
