Tra i grandi capolavori della letteratura che hanno ispirato numerose pellicole presenti alla 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica del Cinema di Venezia non può passare inosservata Métamorphoses di Christophe Honoré, in gara nella sezione Giornate degli Autori, autonomamente promossa dalle associazioni dei registi italiani ANAC e 100 Autori, e in corsa anche per il Queer Lion, premio dedicato ai titoli a tematica glbtq. Métamorphoses, presentato in prima mondiale e dedicato a Le metamorfosi di Ovidio, rivisita il celebre poema epico-mitologico del più grande poeta elegiaco romano, ambientandolo ai giorni nostri, in una Francia semi-rurale che oscilla tra mito e realtà. Tutto ha inizio con Europa, giovane studentessa che marina la scuola salendo a bordo del camion di un giovane, affascinante ma sconosciuto. Di nome Giove. La ragazza non sa che davanti a lei si sta per presentare un viaggio iniziatico, fatto di racconti, nudità e piaceri fisici.
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